Hai ragione. Ovvio che I "ruoli" siano socialmente determinati. Chi sostiene il contrario 1) non comprende la biologia cadendo in una squallida forma di "determinismo genetico" che sfiora la genetica comportamentale o, peggio, una specie di esilarante "comportamentismo ormonale" :) 2) non conosce storia e antropologia, ignora l'esistenza delle società matriarcali e le tante e diverse forme di società e "famiglia" che conosciamo.
3) ignora le basi materiali dei cambiamenti sociali, ad esempio il contributo della nascita dell'agricoltura nel passaggio dalla società matriarcale a quella patriarcale e la successiva necessità di determinare con sicurezza la "paternità" per l'eredità che ha contribuito alla diffusione del cosiddetto "valore" della verginità femminile Indomma chi sostiene I "ruoli innati" è un idealista, un meccanicista e sostiene tesi "sempliciotte" intrise di manicheismo (bene/male, maschio/femmina etc)...praticamente l'identikit del religioso :) Eppure nella loro Bibbia il racconto di Caino e Abele rappresenta proprio la vittoria dell'agricoltura (Caino) sulla pastorizia nomade (Abele)...ah vero loro la prendono alla lettera :) Uno dei motivi principali dell'attuale accanimento sulla cosiddetta "teoria del gender" da parte dell'area più arretrata e reazionaria dei cattolici è molto semplice... Se I ruoli non sono "naturalmente determinati" allora il sacerdozio riservato ai maschi perde di significato. Un altro "dogma" cattolico crolla :) Il secondo motivo è di ordine economico e politico La propaganda "familista" e reazionaria della chiesa cattolica, la visione della donna come "angelo del focolare", è un comodo appoggio per chi vuole privatizzare e cancellare I servizi pubblici, l'istruzione, la sanità... Asili nido pubblici? Ci pensa la donna a casa.
Ovvio. "O meglio, esistono, ma non sono geneticamente definiti, bensì culturalmente"...ovvio, il ruolo è,culturale per definizione; quella biologica è invece genetica. Tutto da definizione. Se non esistesse la seconda non avrebbe senso nemmeno la prima.
Ma la seconda esiste, almeno per la scienza/e biologica/che (che è un'espressione culturale per altro)...
I cant really gove you an answer,but what I can give you is a way to a solution, that is you have to find the anglde that you relate to or peaks your interest. A good paper is one that people get drawn into because it reaches them ln some way.As for me WW11 to me, I think of the holocaust and the effect it had on the survivors, their families and those who stood by and did nothing until it was too late.